lunedì 12 maggio 2008

Giorno 129

Ecco un altro lunedì.
Oggi mi sentivo particolarmente in forma e nella mattinata ho inziato la sintesi di un nuovo legante. Sembra che non sia difficile come l'altra (quella lunga che mi ha costretto a fermarmi più volte fuori orario); adesso che ho scritto le ultime parole famose succederà di tutto! Uno dei reagenti aveva un sinistro odore di mandorle amare...
Carmen e Belén sono un po' alle cozze perchè stanno per partire per un soggiorno all'estero, rispettivamente di tre mesi e di un mese (dilettanti!); c'è fermento nell'aria e le frasi che sento sono come dei dejà vu.
Nella pausa pranzo sono andata in piscina e me la sono cavata meglio del solito; sono combattuta tra la pigrizia di non andare più dopo la fine del corso (mercoledì) e le buone intenzioni di continuare da sola.
Il pomeriggio è stato breve perchè sono andata via prima per pagare l'affitto; ho colto l'occasione per farmi un bel giro in centro e per i negozi, senza il casino del sabato. Inutile dire che il portafoglio ne ha risentito!

domenica 11 maggio 2008

Giorno 128

Domenica!
oOggi non avevo niente da fare e fuori, tanto per cambiare, pioveva.
Pensavo che sarei riuscita a fare un sacco di cose ma alla fine ho solo riordinato la casa; non è poco perchè ultimamente non avevo fatto molto e sembrava un campo di battaglia.
A fine giornata volevo godermi un bel bagno caldo e, mentre facevo scendere l'acqua, si è rotto il rubinetto nuovo appena cambiato! Che nervoso, che casa di m.....!
In compenso però adesso c'è un buon odore misto di bucato, caffè e... prosciutto!

sabato 10 maggio 2008

Giorno 127

Piove, senti come piove...
Durante la notte la temperatura è scesa e sembra di essere tornati a un mese fa.
Oggi dovevo andare a pranzo da Belén (ecco perchè il Tiramisù) e avevo appuntamento a una rotonda con Ana Belén, che era in macchina. Peccato però che la rotonda in questione fosse lontanissima da casa mia: ci ho impiegato 40' di buon passo e da lì erano tre minuti in macchina per arrivare a casa di Belén...
Il pranzo è stato abbondante e piacevole, anche se la pasta era decisamente scotta (che pignola che sono!).
Eravamo 11 e gli altri hanno parlato per tutto il pomeriggio; per me è stato più stressante che piacevole perchè, anche se capivo, non riuscivo ad esprimere bene il mio punto di vista o non conoscevo l'argomento (tipo come sono le scuole private e pubbliche qui in Spagna) e mi sentivo un po' impedita. In più erano tutti o fratelli o fidanzati o amici del cuore e mi sentivo un po' un pesce fuor d'acqua. Forse dovrei frequentare qualcuno di fuori.
Al ritorno a casa (ancora quasi tutto a piedi!) ho rimuginato su quanto è difficile stare da soli all'estero e avevo un po' di nostalgia di casa.
Per fortuna una seduta a D&D con gli altri mi ha risollevato il morale!

P. S. Ho visto la prima puntata di Tropiezos Estellares, un cartone di cui aveva già parlato Alex nel suo blog; appena riesco a capire come si chiama in inglese o in italiano (se c'è) lo scrivo perchè è decisamente divertente.

Giorno 126

Ecco di nuovo il brutto tempo (9 maggio). Stanotte mi sono svegliata alle 3 per un forte acquazzone e ho dovuto asciugare il pavimento della camera. Fortunatamente la pioggia ha spento l'entusiasmo dei nottambuli e così ho potuto dormire bene.
Il resto della giornata è trascorso tranquillamente. Al pomeriggio avevo il consueto scambio con Begonia ma la pioggia battente ha spento anche il suo entusiasmo e così è rimasta a casa. Io ne approfittato per poltrire un po', cosa che riesce molto meglio quando fuori piove.
Verso sera sono uscita a comprare gli ingredienti per un dolce: volevo fare una cheescake al limone ma alla fine, non trovando tutti gli ingredienti, ho ripiegato sul solito Tiramisù.

giovedì 8 maggio 2008

Giorno 125

Hasta el quarenta de mayo no te quites el sayo!
Un proverbio decisamente azzeccato: tra ieri sera e stamattina ci sono stati un paio di acquazzoni e la temperatura è scesa di una decina di gradi.
Sarà che è arrivata l'estate ma la gente in strada fa ancora più casino. Ogni volta che riuscivo a prendere sonno qualcuno inziava a urlare o cantare (o entrambe le cose) e io mi svegliavo di soprassalto. Sono arrivata in università che sembravo uno zombie e ho trovato una porzione di Tiramisù ad attendermi. Oggi era il compleanno di Maria Angustias (una prof) e l'ha portato per festeggiare. Dato che a lei non piace l'uovo crudo, ha modificato un po' la ricetta e così al posto del della crema di uova e mascarpone c'era una crema di panna e Phildelphia light (sembrava un po' la ricotta dei cannoli), al posto dei Savoiardi c'era il Pan di Spagna (mi sembra ovvio, siamo in Spagna!) e al posto del cacao granella di cioccolato. Anche se non è il Tiramisù è abbastanza buono e non è male per l'estate e per chi ha il colesterolo alto.
Per il resto la giornata è trascorsa tranquillamente. Mi è anche capitato di fermarmi a chiaccherare in giro per la facoltà con persone che conoscevo solo di vista perchè sono di altri dipartimenti. Ormai sto diventando parte integrante dell'ambiente...

P. S. 1 Sta per riaprire quel negozio di cibo da asporto che mi piaceva tanto; ora è ancora più vicino a casa mia. Ogni volta che torno a casa (sempre affamata e con la prospettiva di dovermi cucinare la sbobba) devo superare, senza cedere alla tentazione, prima la pizzeria napoletana, poi il supermercato, un negozio di cibo da asporto, un bar di tapas e adesso il nuovo negozio: è più difficile che camminare sui carboni ardenti (e lo so per esperienza diretta, vero Guido?!?).

P. S. 2 Nell'atrio ho trovato il cadevere di uno scarafaggio grosso il doppio di quello più grosso che ho trovato in casa. Ancora un po' e ne troverò uno che mi augura il buongiorno mentre ritira la posta!

mercoledì 7 maggio 2008

Giorno 124

Che sonno! Sto ricominciando il solito giro delle notti insonni, quest'anno ho arggiunto i livelli massimi. Va via il sole e io mi sveglio, come i vampiri.
La mia giornata di oggi è stata dedicata in gran parte alla revisione e sistemazione di un abstract per il poster che devo presenatare a un congresso. Dovevo farlo diventare un documento di Open Office dopo averlo creato come documento di Word (non l'ho fatto per masochismo ma perchè le persone con cui lavoro usano Word). Potrebbe sembrare una cosa facile ma, se ci sono di mezzo figure e formattazioni varie, non lo è veramente. A complicare il tutto si è aggiunto il fatto che inzialmente avevo scritto l'abstract in inglese ma andava poi messo in spagnolo ...
Nella pausa pranzo sono andata al corso di nuoto a cui mi sono iscritta con Carmen e Juanma.
Oggi abbiamo fatto il test di resistenza di fine corso ed è andato meglio di quello di inizio corso, anche se non di molto.
Dopo un pomeriggio di caldo e nervoso al computer sono andata...al diffrattometro! Alla fine sono sempre lì!

martedì 6 maggio 2008

Giorno 123

6 Novembre - 6 Maggio.
Oggi sono a metà del mio soggiorno a Granada.
Sei mesi fa sono arrivata qui con mille paure e oggi mi rendo conto di avere imparato un sacco di cose. Adesso ho una città adottiva che conosco bene, inizio ad esprimermi abbastanza bene in spagnolo e sto anche prendendo l'accento andaluso. Non riesco però a sentirmi a casa mia e le cose quotidiane non sono ancora facili come a casa. La nostalgia è sempre forte anche se il tempo passa veloce. Voglio e non voglio che quest'anno finisca. Vedremo il bilancio definitivo tra sei mesi!
Per tanti motivi non ho più aggiornato il blog però mi sembra doveroso ricominciare perchè in questi mesi ho fatto un sacco di cose interessanti.
Da domani metterò dei flashback con i momenti che ricordo con piacere, nel frattempo un piccolo riassunto.
Gli scarafaggi continuano a frequentare la mia casa, anche se meno assiduamente grazie al veleno che ho sparso a piene mani. Quei pochi che trovo sono sempre più grossi. Oggi, tornando a casa, ho sentito sulle scale l'odore del Cucal (ndr: il miglior veleno sul mercato) spruzzato di fresco: qualcuno ha il mio stesso problema!
La temperatura in casa si è alzata ma solo nelle ultime due settimane. Adesso va dai 22 ai 24 gradi però non si sta male perchè fuori ce ne sono di più.
La casa sta cadendo a pezzi e varie riparazioni sarebbero necessarie.
In compenso l'odore di fondo è sparito, coperto da un altro molto più piacevole: Guido ed io abbiamo comprato un prosciutto di Trevélez (paesino delle Alpujarras, ne parlerò) e ha un profumino delizioso. Riuscirò a non mangiarlo prima di portarlo in Italia? Nel frattempo lo annuso...

P. S. Un saluto ad Alex che oggi ha lasciato Oviedo ed è tornato a casa. Adesso c'è una persona in meno che conosco in Spagna