giovedì 8 maggio 2008

Giorno 125

Hasta el quarenta de mayo no te quites el sayo!
Un proverbio decisamente azzeccato: tra ieri sera e stamattina ci sono stati un paio di acquazzoni e la temperatura è scesa di una decina di gradi.
Sarà che è arrivata l'estate ma la gente in strada fa ancora più casino. Ogni volta che riuscivo a prendere sonno qualcuno inziava a urlare o cantare (o entrambe le cose) e io mi svegliavo di soprassalto. Sono arrivata in università che sembravo uno zombie e ho trovato una porzione di Tiramisù ad attendermi. Oggi era il compleanno di Maria Angustias (una prof) e l'ha portato per festeggiare. Dato che a lei non piace l'uovo crudo, ha modificato un po' la ricetta e così al posto del della crema di uova e mascarpone c'era una crema di panna e Phildelphia light (sembrava un po' la ricotta dei cannoli), al posto dei Savoiardi c'era il Pan di Spagna (mi sembra ovvio, siamo in Spagna!) e al posto del cacao granella di cioccolato. Anche se non è il Tiramisù è abbastanza buono e non è male per l'estate e per chi ha il colesterolo alto.
Per il resto la giornata è trascorsa tranquillamente. Mi è anche capitato di fermarmi a chiaccherare in giro per la facoltà con persone che conoscevo solo di vista perchè sono di altri dipartimenti. Ormai sto diventando parte integrante dell'ambiente...

P. S. 1 Sta per riaprire quel negozio di cibo da asporto che mi piaceva tanto; ora è ancora più vicino a casa mia. Ogni volta che torno a casa (sempre affamata e con la prospettiva di dovermi cucinare la sbobba) devo superare, senza cedere alla tentazione, prima la pizzeria napoletana, poi il supermercato, un negozio di cibo da asporto, un bar di tapas e adesso il nuovo negozio: è più difficile che camminare sui carboni ardenti (e lo so per esperienza diretta, vero Guido?!?).

P. S. 2 Nell'atrio ho trovato il cadevere di uno scarafaggio grosso il doppio di quello più grosso che ho trovato in casa. Ancora un po' e ne troverò uno che mi augura il buongiorno mentre ritira la posta!

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