mercoledì 14 novembre 2007

Giorno 5

Il mio primo week-end a Granada!
Per cominciare ho dormito fino a tardi. Quando mi sono alzata ho continuato a pulire la casa.
Verso le due sono scesa in un caffè con il wi-fi per chiacchierare un po’ con Guido ma purtroppo non sono riuscita a connettermi: che disperazione (come diceva la mia prof. di greco del liceo: i pifferi della montagna andarono per suonare e furono suonati)!
Sono tornata a casa e ho continuato a… pulire!!
Finalmente alle cinque sono uscita di nuovo per andare a comprare tutto quello che mi serviva per la casa (posate, pentole, tenda per la doccia, stendino e chi più ne ha più ne metta); all’inizio sono andata in un negozio vicino a casa mia che si chiama TODO A CIEN (che sarebbero centesimi di euro) e li ho trovato gran parte della roba che mi serviva.
Dopo averla portata a casa sono uscita per fare un giro incentro e ho mangiato i churros con la cioccolata. I churros sono delle frittelle cilindriche lunghe circa 15 cm e larghe 2. Si preparano in un modo spettacolare: nel bar c’era un calderone (alto poco meno di me) pieno di olio bollente; dal beccuccio di un rubinetto scende nell’olio la pastella, che è contenuta in un serbatoio. Un signore con due bacchette di legno lunghe circa 30 cm faceva girare il getto di pastella in modo da fare una spirale (tipo salsiccia arrotolata) sulla superficie dell’olio; quando la spirale aveva un diametro quasi come quello del calderone, il signore chiudeva il rubinetto e lasciava cuocera la spirale di frittella, che poi tagliava a formare i churros. Peccato che non avevo la macchina fotografica!
Se chiedete una raciòn (una porzione) vi danno un piatto con 5-6 churros, abbastanza da saturarsi di fritto per giorni, quindi se non siete super affamati conviene chiedere una media raciòn. I churros si possono mangiare intingendoli nella cioccolata (bella densa!).Dopo i churros ho girovagato un po’ e ho trovato un negozio di cinesi enorme, in pratica un supermercato del cazzillame. Quasi commossa ho comprato un sacco di altre cose tipo una pattumiera, una pentola per la pasta, una caffettiera, un tagliere, uno scolapasta e molto altro il tutto per 39 euro.
Dopo queste pazze spese mi sono ritirata in casa ancora una volta a combattere con lo sporco.
E sì che non è una reggia questa casa!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi hai fatto venire voglia di churros!!! SGNAM!!!